Farmacia Chetry e Banca Credifarma: un legame oltre il passaggio generazionale

La nostra è una farmacia con una lunga storia. Agli inizi degli anni 30’ era di proprietà di un medico e nel 1939 venne acquistata da Cristina Metta in Chetry, una delle prime donne in Calabria a diventare titolare in questa tipologia di attività. – inizia così il racconto di Gianpaolo Chetry.

Più tardi la farmacia passò al figlio Giuseppe che nel 1978 attivò il servizio della “notturna”, che ancora oggi è attivo ed a metà degli anni 80 informatizzò il magazzino migliorandone così la gestione. Attualmente la farmacia Chetry è condotta da noi fratelli Chetry e con noi uno dei nostri figli, siamo dunque giunti alla quarta generazione.

Pensando alla sua farmacia, quali sono i suoi punti di forza?

I punti di forza della nostra realtà, ma anche del nostro lavoro in genere, sono legati al rapporto con il pubblico, l’empatia e l’ascolto sono elementi fondamentali per il benessere della persona, internamente al team, invece, ci contraddistingue un particolare spirito di squadra, importante nelle attività di tutti i giorni. Inoltre la passione è per noi il motore dell’impegno quotidiano, che si declina anche nell’attenzione ad un aggiornamento professionale costante.

A questo proposito siamo attivi nell’ambito della cosiddetta “farmacia dei servizi”. Farmacia Chetry è un centro vaccinale ed ormai da tempo grazie alla collaborazione con il Sistema Sanitario Regionale eroga in convenzione diversi servizi, in forma gratuita per chi è esente, come Spirometria, ECG, Holter pressorio e cardiaco.

Il mondo della farmacia è in continuo cambiamento: non si tratta più solo di consigliare e vendere il farmaco, ma, sempre più di frequente, anche di offrire servizi a pazienti affiancando le altre strutture sanitarie.

Come avete conosciuto Banca Credifarma?

Il rapporto con Banca Credifarma iniziò negli anni 90’ grazie alla scelta lungimirante di nostro padre Giuseppe Chetry, che capì subito l’importanza di avere come partner una banca specializzata, che sapesse in primis quali fossero i bisogni di una farmacia. Banca Credifarma è dunque da oltre trent’anni al nostro fianco, tra le soluzioni con cui ci ha supportato vi è l’anticipo delle notule, ma anche investimenti a lungo termine come quello che ha portato all’acquisto di un immobile strumentale per la farmacia. Infine, recentemente, ci ha accompagnato nella fase di passaggio generazionale che ci ha reso una S.n.c.


Quali soluzioni Banca Credifarma può offrire alla tua farmacia?

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Come immagina la farmacia del domani?

Immagino una realtà sempre più coinvolta nella cura della persona a 360°, dove per il farmacista vi saranno maggiori possibilità di aiutare lo stato di salute delle persone. Per esempio:

  • il progetto Pharmacy first, da poco avviato negli UK che consiste nella possibilità per il farmacista di prescrivere medicinali etici per alcune patologie come otite o piccole infezioni, previo percorso formativo, credo che un’iniziativa simile potrebbe essere un giorno sviluppata anche nel nostro Paese;
  • La medicina predittiva è un altro ambito che potrebbe coinvolgere la nostra professione, si tratta di un’attività che sfrutta l’intelligenza artificiale per capire l’effetto che avrà un farmaco sul paziente prima che gli venga somministrato, al fine così di somministrare una “medicina personalizzata” in grado di migliorare la risposta terapeutica e minimizzando gli effetti collaterali.
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