Farmacia Mollicone e Banca Credifarma: al fianco per sostenere nuove realtà
La storia di farmacia Mollicone possiamo descriverla come una vera e propria realtà self-made, nata su ispirazione del Dott. Rocco Mollicone, il primo maggio del 1998. Con il passare degli anni l’attività è riuscita ad innovarsi e ad ampliare le sue sedi, diventando oggi, un punto di riferimento per i servizi farmaceutici nel territorio laziale.
Pensando alla sua farmacia, quali sono i suoi punti di forza?
La vera forza della nostra farmacia risiede nel proprio personale, la volontà di scegliere e successivamente lavorare con un personale esperto e specializzato rende distintivi i servizi della nostra realtà, composta da veri professionisti del settore. Il continuo aggiornamento del nostro personale attraverso corsi di specializzazione rappresenta un elemento cardine, non a caso siamo abituali a presenziare a diverse convention farmaceutiche, così poi da poter ampliare l’offerta di servizi e soddisfare nuove esigenze dei nostri clienti.
Come avete conosciuto Banca Credifarma?
Il rapporto con Banca Credifarma nasce nel 1998, che grazie ai suoi servizi specializzati nel settore farmaceutico è riuscita ad agevolare l’ingresso nel mercato della nostra realtà, rendendo così più solida e competitiva farmacia Mollicone.
Oggi per noi Banca Credifarma per noi è sinonimo di sicurezza, con Banca Credifarma si è instaurato un vero e proprio rapporto che va oltre a quello professionale. Grazie ai suoi esperti referenti commerciali, siamo stati in grado di trovare la giusta combinazione di servizi per far sì che farmacia Mollicone riuscisse a stabilizzarsi all’interno del mercato farmaceutico e diventare così una realtà affermata nel territorio e non solo.
Come immagina la farmacia del futuro?
Il rapporto tra farmacista e cliente è in continuo mutamento, dopo il Covid il cliente è diventato sempre di più un vero e proprio paziente, cambiando così le logiche e le dinamiche che la farmacia potrà offrirgli. Il futuro della farmacia sarà quindi, dedicato alla specializzazione in servizi sempre più verticali, ma al tempo stesso con un ritorno al passato, perché resterà di fondamentale importanza il rapporto tra il farmacista e il suo cliente-paziente.
